...sono state date pensioni di vecchiaia fasulle, di invalidità false, pensioni baby, pensioni d'oro ..negli anni Sessanta Settanta e Ottanta per ragioni clientelari e di scambio di voti oltre alle molteplici tangenti ....
non sò cosa pensare...
se nessuno legge e commenta !! forse è inutile !!
28 dicembre 2013
23 dicembre 2013
il governo delle banche
Quel governo che ha impoverito gli italiani composto da tecnici miliardari tenuto in piedi da tre schieramenti politici (pdl, sinistra e centristi) con l’aiuto dell’usurocrazia bancaria dell’ Unione Europea.
Gli eletti dalle urne sono stati sostituiti da persone nominate ministri dal Presidente della Repubblica su indicazione del premier Monti, procedura formalmente prevista dall’art. 92, comma 2, della Costituzione della Repubblica Italiana, ma fortemente non condivisa dal popolo italiano.
Ma che hanno costorio a favore dei cittadini e delle famiglie italiane ?
- art 18 ... non ne parla gia piu nessuno sono tutti d'accordo e non va bene a nessuno
- dopo i cassaintegrati e quelli in mobilità hanno creato la categoria degli «esodati» e hanno fatto un gran pasticcio : non sanno quanti sono !!
- fanno finta di ignorare e considerare i veri disagiati : disoccupati sessantenni lavoratori autonomi artigiani impiegati e quadri ex sistema retributivo senza pensione , senza cassa integrazione , senza mobilità e non sono nemmeno"esodati ": sono i veri disgraziati in balia del tempo !!
- la rinuncia a recuperare le evasioni fiscali grosse cifre patrimoniali tranquillamente esodate all'estero
- l'IMU ,il passatempo di un parlamento oggi delegittimato da una legge elettorale ritenuta incostituzionale , una patrimoniale per i poveri proprietari di una casa ancora non pagata completamente !LA CHIESA E LE FONDAZIONI BANCARIE non pagheranno l’IMU e a votare il Decreto Fiscale sono stati 241 senatori (29 i contrari, 2 gli astenuti): motivazione : l’esenzione è dovuta in quanto “le fondazioni bancarie sono associazioni benefiche”, cioè Enti di beneficenza...sono enti da tutelare e favorire perché “fanno del bene” altra offesa !! infatti in Italia gran parte delle Istituti di credito sono di proprietà delle Fondazioni bancarie, ne consegue che i camerieri delle banche che siedono al Governo null’altro hanno fatto che curare gli interessi dei loro padroni e quindi i propri.
- Sulla famosa «crescita», nulla di nulla; nessuna idea, solo annunci.
- Per il resto solo tasse, niente tagli alla spesa pubblica ed al finanziamento dei partiti politici
Ha osservato il giornalista Pasquale Di Bello: ”Con l’incarico a Mario Monti il Paese viene consegnato alla grande speculazione finanziaria internazionale. Determinante, in questa circostanza, il ruolo del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, con una forzatura al limite del colpo di mano, trasforma di fatto la Repubblica da parlamentare in presidenziale, questo dinanzi al ruolo arreso e passivo della politica :non è più la politica che governa l’economia ma l’economia che detta le regole alla politica e che impone la formazione del governo.
Ma come mai i partiti italiani hanno deciso improvvisamente di smettere di litigare e di appoggiare questo servitore della tristemente famosa Banca “Goldman Sachs”? Che cosa ne hanno ottenuto in cambio?”.
Alcuni fatti spiegano meglio i rapporti dare/avere
- il finanziamento ai partiti, una vergogna indegna di un paese civile che continua nonostante che gli italiani l’abbiano sonoramente bocciato nell’aprile 1993 (favorevoli 90.03%) e che vede i partiti incassare quattro euro per ogni euro speso (un miliardo tondo in cinque anni) .QUASI TUTTI I PARTITI NON RINUNCIANO AI SOLDI ......Ma che schifo!!
- il finanziamento pubblico ai giornali. Allora hanno sacrificato , pensionati, famiglie, piccoli proprietari e disoccupati,ma i giornali hanno avuto finanziamenti statali dai 47 iniziali previsti a 120 milioni di euro!! non per tutti i giornali, ma solo quelli editi da cooperative o movimenti e partiti politici. Una boccata di ossigeno per quei giornali di partito che, vendono quotidianamente sul mercato nazionale poche centinaia di copie al giorno.
un esercito di disagiati
E inutile chiamare con altri nomi un sostantivo ' disagiato ' perche la mente interpreta immediatamente il vocabolo : trovarsi in una condizione di impossibilità a vivere una normalità di vita.
Il primo piano di un quotidiano cattolico di qualche tempo fa,un giornalista scriveva a proposito de ""l'occupazione che manca ad un esercito di scoraggiati inattivi che vorrebbero il posto di lavoro ma non lo cercano "" : sicuramente sarà anche questo ma.......... non vale per tutti: sicuramente giovani e donne potrebbero scoraggiarsi e non cercare lavoro per motivi diversi quali la protezione famigliare che spesso attenua le crisi e le difficoltà derivate dalla mancanza di lavoro.... e per le donne ... la loro primaria propensione ad essere ... mamme di famiglia e quindi ... stare in casa anzichè in carriera ...!
Ma il vero disagiato SOPRATTUTTO E' L'UOMO non piu giovane che al contrario non smette mai di cercare lavoro, e non si arrende facilmente, cerca di resistere alla depressione ed alla propria condizione di ' disoccupato' .
Il sessantenne disoccupato poi è CERTAMENTE IL PIU' RESISTENTE , il soggetto più duro ad arrendersi a non cedere alla situazione negativa che gira intorno alla sua testa ... , allo sconforto procurato da una società ... di falsità di valori .. meglio ancora definita di' merda' che prima lo ha sfruttato nella contribuzione poi ..... lo rifiuta in quanto ' non piu giovane' con energia e inesperienza da vendere da dare in cambio di una busta paga !!
Nessuno oggi ha tanto coraggio di parlare di questi soggetti di spiegare i cambiamenti che determinano le difficoltà di equilibrio della condizione in cui si trovano : il disoccupato è colui che è stato occupato ha lavorato e per motivi diversi si trova nella condizione inversa , non lavora più e deve gestire in se stesso la crisi del cambiamento : a nessuno piace troppo cambiare a partire dai nostri politici, a coloro che gestiscono il potere economico , a chi gode di privilegi e vive nella spregiudicata agiatezza e tanti altri esempi di malcostume e privilegio di casta !!
Il primo piano di un quotidiano cattolico di qualche tempo fa,un giornalista scriveva a proposito de ""l'occupazione che manca ad un esercito di scoraggiati inattivi che vorrebbero il posto di lavoro ma non lo cercano "" : sicuramente sarà anche questo ma.......... non vale per tutti: sicuramente giovani e donne potrebbero scoraggiarsi e non cercare lavoro per motivi diversi quali la protezione famigliare che spesso attenua le crisi e le difficoltà derivate dalla mancanza di lavoro.... e per le donne ... la loro primaria propensione ad essere ... mamme di famiglia e quindi ... stare in casa anzichè in carriera ...!
Ma il vero disagiato SOPRATTUTTO E' L'UOMO non piu giovane che al contrario non smette mai di cercare lavoro, e non si arrende facilmente, cerca di resistere alla depressione ed alla propria condizione di ' disoccupato' .
Il sessantenne disoccupato poi è CERTAMENTE IL PIU' RESISTENTE , il soggetto più duro ad arrendersi a non cedere alla situazione negativa che gira intorno alla sua testa ... , allo sconforto procurato da una società ... di falsità di valori .. meglio ancora definita di' merda' che prima lo ha sfruttato nella contribuzione poi ..... lo rifiuta in quanto ' non piu giovane' con energia e inesperienza da vendere da dare in cambio di una busta paga !!
Nessuno oggi ha tanto coraggio di parlare di questi soggetti di spiegare i cambiamenti che determinano le difficoltà di equilibrio della condizione in cui si trovano : il disoccupato è colui che è stato occupato ha lavorato e per motivi diversi si trova nella condizione inversa , non lavora più e deve gestire in se stesso la crisi del cambiamento : a nessuno piace troppo cambiare a partire dai nostri politici, a coloro che gestiscono il potere economico , a chi gode di privilegi e vive nella spregiudicata agiatezza e tanti altri esempi di malcostume e privilegio di casta !!
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